La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo. (Fernando Pessoa)
Si viaggia per svago o necessità ma si torna sempre un po’ cambiati (o più arricchiti).
Non solo per quello che scopriamo fuori dai nostri panorami abituali – lo stupore è intimo e personale – ma perché viaggiare ci mette in relazione con un ambiente diverso e con chi ha contribuito a determinarne le caratteristiche, che siano architettoniche, storiche, paesaggistiche o culinarie.
Per questa ragione sono determinanti gli incontri che faremo e l’ascolto che siamo disposti a prestare a chi in quel posto vive.
Questo è lo spirito con cui apriamo la nostra casa all’accoglienza, per condividere con gli ospiti la conoscenza di un territorio tanto bello e ancora, in parte, poco conosciuto. Sfogliando una guida potete conoscere tutto di un monumento ma se volete mangiare un piatto tipico preparato e servito a regola d’arte o farvi consigliare quale spiaggia sia più adeguata alle vostre esigenze è necessario il sapere di chi, innamorato del luogo in cui vive, vi mette a parte della sua esperienza.
Un posto è fatto di tante storie e non vediamo l’ora di raccontarvele.